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Il premio Nobel per la pace Desmond Tutu ha indicato come "errore giudiziario mostruoso" la condanna di Peltier. Nel 1977 Peltier, accusato di aver ucciso due agenti del FBI, è stato condannato a due ergastoli. È scandaloso che tale processo non sia stato annullato successivamente. Nel 1986, in un processo di appello, perfino il pubblico ministero dovette ammettere che nessuno è in grado di sapere chi abbia realmente ucciso i due agenti durante la sparatoria del 1975 tra FBI e membri dell’American Indian Movement (AIM) nella riserva di Pine Ridge. Non ebbe conseguenze neppure la ritrattazione di una supposta testimone oculare, costretta dal FBI a testimoniare il falso. Negli anni ’70 numerosi attivisti indiani per i diritti civili furono assassinati dagli “squadroni della morte” del FBI.
Per il rilascio di Leonard Peltier si stanno impegnando da anni i Consigli Tribali dei nativi americani, ed attivisti per i diritti umani, organizzazioni religiose ed uomini politici di tutto il mondo: Harry Belafonte, Nelson Mandela, Robert Redford, l’ex Presidente tedesco Richard von Weiszäcker, 55 parlamentari del Congresso degli Stati Uniti, 48 parlamentari dei Paesi Bassi e, nel 1996, più di 70 parlamentari del Bundestag tedesco.
Persino il giudice Gerald Heaney, che condannò Peltier così duramente, chiede ora l'annullamento della propria sentenza. Nel corso degli anni è stato provato che le pallottole mortali non vennero sparate dall'arma di Peltier e che i risultati dell'esame balistico vennero falsificati. Al più tardi nel 1986 Peltier doveva essere rilasciato. Anche la testimone principale ha ritrattato le proprie dichiarazioni e nell'ottobre 2000 in un'udienza in una rinomata Facoltà di diritto canadese ha dichiarato di aver subito pesanti pressioni da parte del FBI.
Per il sistema giudiziario americano tutte le possibilità per la riapertura del procedimento sono esaurite. Solo una grazia può rimettere in libertà Peltier. Il 56enne che a causa di un colpo apoplettico su un occhio è quasi cieco ed inoltre a soffre di diabete, ha sempre dichiarato la sua innocenza. Ma ha un avversario potente: il FBI ha organizzato nel novembre e dicembre 2000 un proprio sito Web ed una dimostrazione a Washington contro un possibile grazia a Peltier da parte di Bill Clinton.
Vedi anche la nostra ultima azione a favore di Peltier.
Altre informazioni sul
sito del Comitato di difesa di Peltier (in inglese) http://www.freepeltier.org
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