Olimpiadi
Pechino 2008
obbligare
il Governo Cinese alla tutela dei diritti umani! |
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Bolzano,
Göttingen, 16.7.2001
Il
comitato olimpico internazionale ha assegnato la scorsa settimana i giochi
olimpici estivi del 2008 a Pechino. Conoscendo le massicce violazioni dei
diritti umani in Cina, l’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) esige
dal Governo Cinese il rispetto della Carta Olimpica, che include anche
la tutela dei diritti umani.
Il Comitato Olimpico Internazionale,
con la sua decisione di celebrare i giochi olimpici del 2008 a Pechino,
assume la piena responsabilità di sollecitare durante la fase di
preparazione e di realizzazione l’osservanza dei principi etici della Carta
Olimpica. La comunità internazionale deve insistere affinché
la Cina rispetti pienamente i diritti umani. Inoltre rivolgiamo un appello
anche agli sportivi che si stanno preparando per le gare, affinché
si proclamino decisamente a favore della libertà di religione dei
buddisti tibetani, dei musulmani uiguri e dei seguaci del movimento
Falun Gong. Inoltre dall’aprile 2001 a oggi in Cina sono state inflitte
1800 pene capitali.
Vedi anche i nostri dossier
sugli Uiguri (www.gfbv.it/3dossier/uiguri.html
e www.gfbv.it/3dossier/uiguri1.html)
Eine
Publikation der Gesellschaft für bedrohte Völker. Weiterverbreitung
bei Nennung der Quelle erwünscht
Una
pubblicazione dell'Associazione per i popoli minacciati. Si prega di citare
la fonte.
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URL: www.gfbv.it/2c-stampa/01-2/010716it.html
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