Cecenia
I Russi provocano azioni disperate. 
Profondamente umiliati i Ceceni stuprati minacciano attentati suicidi!
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Bolzano, Göttingen, 19.7.2001


Secondo le informazioni dell’Associazione per i Popoli Minacciati (APM), le truppe russe maltrattano e umiliano i civili ceceni provocando così delle azioni disperate. Ceceni profondamente umiliati da stupri in pubblico minacciano ormai attentati suicidi.

Carri armati Russi in CeceniaSecondo l’attivista per i diritti umani cecena Zainap Gashaiewa dell’APM, 45 Civili di Sernowodsk nell’ovest della Cecenia hanno dichiarato, dopo aver subito pesanti abusi sessuali, di non voler più vivere e di pensare ad attentati suicidi. Gli uomini appartengono ai 68 abitanti di Sernodowsk, che nel corso di una cosiddetta operazione di pulizia il 3 luglio sono stati portati con la forza insieme alle proprie donne nei campi circostanti il paese. Soldati in parte mascherati hanno iniziato a stuprare le donne, urlando agli uomini : “Siete uomini, o no? Perchè non difendete le vostre donne, se siete veramente dei Caucasici!” Tutti coloro che hanno tentato di difendere effetivamente le donne sono stati ammanettati ai carri armati, stuprati a loro volta e insultati. Un soldato russo che ha tentato di difendere i Ceceni urlando ai propri commilitoni: “Ma sono anche loro esseri umani!”, è stato a sua volta insultato e stuprato.

Finora ci sono solo testimonianze oculari circa gli stupri commessi, le prigionie nei cosiddetti campi di filtraggio e nelle fosse comuni. Alcune di queste testimonianze sono pubblicate nel rapporto di 320 pagine sui diritti umani “Lo sterminio di un piccolo popolo – Terzo genocidio in Cecenia”, pubblicato in gennaio dall’APM.



Vedi anche: Ceceni:deportati da Stalin - bombardati da Jelzin e Putin - (http://www.popoliminacciati.it/3dossier/cecen-it.html)
 
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