Lettera
aperta al Vicepresidente della Giunta regionale del Trentino-Sudtirolo,
Sig. Roland Atz
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Le Sue uscite sugli immigrati musulmani sono una negazione dei più elementari diritti umani, una negazione dei valori della fede cristiana, una negazione anche del principio della tolleranza e dello stato di diritto che in Europa sono stati conquistati con grande fatica dopo la tragedia del nazismo e del fascismo.
Il Suo appello di escludere gli immigrati musulmani dal Sutirolo è un'infrazione chiara contro la "Convezione internazionale per l'abolizione di ogni forma di discriminazione razziale". Il suo appello infatti non contiene - al contrario di quello che Lei afferma nel tentativo di giustificarsi - misure per la sicurezza dei cittadini; il Suo appello invece è una discriminazione e criminalizzazione sommaria di un'intera comunità religiosa. Il messaggio del Suo appello non lascia spazio ad equivoci: gli immigrati islamici sono un pericolo. Lei accusa collettivamente di terrorismo un gruppo religioso. La sua logica dunque è la stessa dei fondamentalisti islamici che indicano nell'Occidente intero il nemico da combattere. I fanatici islamici incitano alla guerra contro l'Occidente. Lei dichiara guerra ideologica contro persone di religione islamica. Vuole la guerra delle culture?
Il Suo appello è frutto di un atteggiamento vergognoso. Lei sfrutta le paure della popolazione per un populismo di estrazione infima, Lei dall'attentato a New York cerca di trarre profitto politico. Questo è odioso. Misure di sicurezza per la tutela della popolazione sono giustificate, creare panico e istigare all'odio contro un'intera comunità religiosa e criminalizzarla però fanno parte dello strumentario dell'estrema destra. Certo, chi conosce la sua attività politica fino ad oggi, non è poi così sorpreso, ma questa non è un attenuante. La dice lunga il fatto che anche il consigliere provinciale del movimento neofascista UnItalia, Donato Seppi, abbia chiesto l'emarginazione dei musulmani, essendo dunque dello stesso parere come Lei. AN, partito uscito dal neofascista MSI, ha chiesto l'espulsione degli Afghani dagli alloggi per lavoratori. Lei si trova dunque in ottima compagnia, al margine destro della società e lontano dai valori della civilizzazione.
Ricordiamo che molti immigrati da paesi islamici sono profughi scappati da regimi dittatoriali o islamici. Vuole farsi complice di questi regimi, respingendo le loro vittime nei loro paesi?
Il Suo atteggiamento inoltre è una dimostrazione di quanto conosca male la storia. Quanti cristiani sono stati e sono tuttora coinvolti in spietate azioni criminali e genocidio contro islamici! Ricordiamo - per citare soltanto esempi dal passato recente - ai musulmani bosniaci, scappati dai massacri eseguiti dai cattolici croati e dagli ortodossi serbi, e che nel Sudtirolo trovarono riparo (fortunatamente non era Lei a decidere sul loro destino). Nel nome di una nazione cristiana nel 1995 soldati serbi hanno assassinato a Srebrenica più di 8.000 bambini, giovani e adulti maschi. Il tutto sotto l'osservazione inerte dell'Occidente "civile". Per agire secondo la Sua logica si dovrebbero richiamare nei loro paesi d'origine decine di migliaia di cristiani da tutti i continenti.
Con la sua esternazione antiislamica si riaggancia a quella famigerata sui Rom, per la quale dal Suo partito è stato ammonito. Le sue posizioni antimusulmane discreditano fortemente il Suo sostegno alle minoranze tedesche nell'Est europeo: un alleato così sbilanciato a destra facilita inesorabilmente la delegittimazione delle richieste delle minoranze. Perché il suo impegno per la FUEV, cui appartengono anche etnie di religione musulmana? Ora Lei s'impegnerà per impedire il finanziamento della FUEV perché questa ha membri musulmani? Abbiamo l'impressione che Lei non s'impegni per le minoranze ma per l'egemonia culturale. Lei chiede una maggiore accoglienza di lavoratori da paesi con minoranze tedesche. Uno deve essere tedesco per essere visto da Lei come persona rispettabile?
Come Organizzazione per i
diritti umani la esortiamo a scusarsi presso i musulmani della nostra regione
per le Sue esternazioni e a dimettersi dalla giunta regionale.
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