LETTERA APERTA
ai Parlamentari italiani
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è sicuramente nobile l'intenzione di un gruppo di Parlamentari di salvaguardare la lingua italiana sottraendola alle numerose e forti corrosioni provenienti soprattutto dall'inglese che sta invadendo la lingua italiana impoverendola e assimilandone parti cospicue. Ogni lingua con la sua ricchezza di vocabolario, di forme sintattiche, di locuzioni, rappresenta un patrimonio culturale di altissimo valore che va conservato e allo stesso tempo aggiornato ed adattato per sopravvivere in ogni campo della realtà di oggi e di domani. La sostituzione di una lingua con un'altra in uno o più campi della realtà quotidiana significa portare la lingua sostituita alla scomparsa.
Ai Parlamentari va però ricordato che il Parlamento Italiano ha commesso per decenni - e sta tuttora commettendo - con le altre lingue d'Italia ciò che ora si vuol impedire per l'italiano. Le altre lingue d'Italia sono state emarginate ed escluse dalla vita pubblica e dalle scuole (un'eredità fascista cui non si è mai posto rimedio), sono state degradate a mero folclorismo, in alcuni casi addirittura ne è stata negata l'esistenza, e sono state sottoposte ad un processo di corrosione per impoverirle fino alla scomparsa.
La corrosione non naturale ma programmata ha portato quasi tutte le altre lingue d'Italia - le cosiddette lingue minoritarie - sull'orlo della scomparsa. Chi dunque lamenta l'impoverimento della lingua italiana e l'infiltrazione di elementi inglesi, deve tener conto del fatto che l'italiano sta subendo (sebbene in maniera molto limitata) ciò che ha imposto per decenni. Si possono forse fare distinzioni, dicendo che l'italiano ha una diversa dignità? È un pensiero implicito, che ha diretto la storia degli ultimi decenni - ed è innanzi tutto razzismo linguistico.
Se si faranno serate con la "Divina Commedia" di Dante Alighieri, allora bisogna pure ricordare che Dante non sarebbe mai esistito senza la grande poesia in lingua d'Oc - lingua che oggi in Italia è bistrattata. E se accanto a Dante si organizzassero serate di letteratura occitana, sarda, friulana, ladina?
L'Associazione per i popoli
minacciati si appella ai Parlamentari affinché non facciano alle
altre lingue d'Italia ciò che vogliono impedire alla lingua italiana.
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