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Bolzano,
Göttingen, 20.4.2001
L’Associazione per i Popoli Minacciati ha accolto con pacato piacere l’inziativa del Governo brasiliano di istituire 14 nuove riserve per gli Indigeni. L’APM avverte di non porre grosse speranze in un’efficiente protezione delle popolazioni indigene. "Il parlamento brasiliano sta discutendo l’approvazione di una legge riguardante un nuovo statuto per gli indiani. Questo nuovo statuto è però un’arma a doppio taglio che in un futuro può ritorcersi contro gli Indiani stessi", questo il commento dell’esperto per popoli indigeni dell’APM a Göttingen, il Dr. Theo Rathgeber. "Dal disegno di legge risulta chiaramente che lo sfruttamento delle ricchezze del sottosuolo sarà più facile e l’autonomia degli Indiani sarà di conseguenza limitata". In una lettera circolare a tutti i deputati del Parlamento brasiliano l’APM chiede di prendere atto del rifiuto del nuovo statuto da parte della maggioranza degli indigeni brasiliani e di includere rappresentanti di quest’ultimi nei consigli che discutono il nuovo statuto. L’istituzione di 14 nuove riserve è stata disposta giovedì dal Ministro per la Giustizia José Gregari; così riferisce l’agenzia di stampa AP di questa mattina (ora italiana). |
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