Lettera aperta ai delegati del congresso annuale dell'Alleanza per il Clima Sudtirolese Alleanza per il Clima – Più impegno per i popoli indigeni!

ci appelliamo a Voi in qualità di Comuni membri dell'Alleanza per il Clima Internazionale perché possiate convincere l'Ufficio centrale di Francoforte ad attuare una politica più coraggiosa a favore dei popoli indigeni. Come organizzazione operante nel campo dei diritti umani abbiamo l'impressione che l'ufficio centrale operi in modo esageratamente cauto e diplomatico.

Inoltre Vi chiediamo di insistere con gli europarlamentari sudtirolesi Michl Ebner e Reinhold Messner per un impegno a favore dei popoli indigeni. Il Parlamento Europeo dovrebbe sostenere più decisamente le cause indigene di fronte alla Commissione Europea.

I Comuni sudtirolesi appartenenti all'Alleanza per il Clima insieme ai Comuni associati del resto d'Italia dovrebbero anche rendere comprensibile la causa indigena al Governo Italiano. Alcuni mesi fa purtroppo il Governo Italiano si è pronunciato chiaramente contro ogni strumento giuridico che preveda diritti per i popoli indigeni. L'Italia motiva il rifiuto di una comune dichiarazione dell'UE per la Biodiverstià con l'argomento che nell'UE non ci sarebbero popoli indigeni.

I popoli indigeni non sono mendicanti che dipendono dalla carità di qualcuno. Chiedono il rispetto ed il riconoscimento dei diritti umani e sperano che gli stati appartenenti all'ONU ratifichino la convenzione ILO 169 per la protezione dei popoli indigeni. La ILO 169 è l'unico strumento vincolante di diritto internazionale che protegge in vario modo i popoli indigeni (300 milioni in tutto il mondo) dall'arbitrio nazionale ed economico (vedi www.gfbv.it/3dossier/ilo169-it.html e www.gfbv.it/3dossier/diritto/ilo169-conv-it.html. Finora 14 stati hanno ratificato la ILO 169, tra cui tre stati europei (Danimarca, Norvegia, Olanda). L'Olanda è il primo paese europeo senza popoli indigeni che ha ratificato la ILO 169. Anche paesi senza popoli indigeni influiscono sul destino di quest'ultimi per via della globalizzazione e della cooperazione allo sviluppo internazionale.

Gli stati dell'UE dovrebbero finalmente firmare e ratificare la convenzione ILO 169. Inoltre dovrebbero far pressione sull'ONU affinché trasformi in convenzione vincolante anche la dichiarazione dei diritti indigeni a completamento dei diritti umani. Sarebbe un risarcimento per tutte le pene inflitte. Un risarcimento per concludere in modo positivo il decennio dei popoli indigeni dichiarato dall'ONU (1994-2004).

L'APM deplora il fatto che il decimo congresso annuale dell'Alleanza per il clima nella sua “Dichiarazione di Bolzano” reclami i diritti dei popoli indigeni in maniera troppo poco incisiva.

Per questo motivo Le chiediamo di impegnarsi per le seguenti richieste:

• Ratifica e implementazione della Convenzione ILO 169 da parte degli stati appartenenti all'UE e dall'UE stessa (come consigliato dal Parlamento Europeo nel 1994);
• Inclusione dei diritti dei popoli indigeni nella politica dei contratti dell'UE (come previsto da un protocollo di lavoro della Commissione Europea del 1997)
• Creazione di un ufficio di coordinamento per popoli indigeni nella Commissione Europea (come chiesto dal Parlamento Europeo)
• Gli stati dell'UE dovrebbero far pressione sull'ONU affinché trasformi in dichiarazione e poi in convenzione la dichiarazione sui diritti dei popoli indigeni elaborata dalla Working Group for Indigenous Peoples (Gruppo di lavoro per i popoli indigeni).