In: Home > News > Premio Weimar per i diritti umani: il politico di opposizione turco-kurdo Selahattin Demirtas premiato in Germania
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Bolzano, Göttingen, 22 luglio 2021
Il politico kurdo Selahattin Demirtas è detenuto in un carcere chiuso di tipo F. Foto: www.hdp.org.tr.
L'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) accoglie con
favore la decisione di onorare il politico curdo ancora oggi in
prigione Selahattin Demirtas con il premio per i diritti umani
2021 della città di Weimar. Il consiglio comunale ha
accettato ieri la proposta del comitato di selezione. Demirtas
è uno dei più importanti politici dell'opposizione
nella storia recente della Turchia. L'ex leader dell'HDP (Partito
democratico dei Popoli; in turco: Halklarin Demokratik Partisi;
in tedesco: Demokratische Partei der Völker; in curdo:
Partiya Demokratîk a Gelan) si trova senza alcuna colpa in
prigione dal 3 novembre 2016. È accusato di "propaganda
del terrore".
Questo premio è un ulteriore chiaro segnale non solo per
il governo tedesco di riconsiderare la sua precedente politica
verso la Turchia - a causa delle violazioni dei diritti umani in
Turchia stessa e anche a causa delle violazioni dei diritti umani
di cui la Turchia è responsabile in paesi come la Siria o
la Libia, ma anche per tutta l'Unione europea nei confronti della
Turchia. Tutta l'Europa dovrebbe adottare un tono più duro
nei confronti del regime di Erdogan e chiedere l'immediato
rilascio di Demirtas. Perché tutte le persone in Turchia
meritano una vita in libertà e democrazia.
Selahattin Demirtas è nato nel 1973 a Palu in provincia di
Elazig, nella parte curda del paese. All'età di 18 anni,
Demirtas ha deciso di diventare politicamente attivo, dopo aver
partecipato a un funerale per un politico curdo assassinato. In
quell'occasione la polizia turca aveva aperto il fuoco sulla
folla in lutto e aveva ucciso molte persone. Ha poi studiato
legge per proteggere la gente dalla brutalità della
polizia a sfondo politico attraverso mezzi pacifici e legali.
Infatti, ha lavorato come avvocato per i diritti umani ed
è salito nei ranghi del movimento curdo. Ha gestito la
filiale dell'Associazione per i Diritti Umani (IHD) nella
"capitale curda" Diyarbakir, nel sud della Turchia, fino a
diventare presidente dell'associazione.
Politicamente, ma soprattutto come persona, Selahattin Demirtas
si batte per una soluzione pacifica della questione curda, per
una vera democratizzazione, per la libertà di credo delle
comunità religiose cristiane, alevite e yezidi. Si impegna
per l'uguaglianza linguistica, politica ma anche culturale dei
gruppi etnici curdi, assiro-aramaici, armeni e greci in
Turchia.
Selahattin Demirtas è sposato con l'insegnante Basak
Demirtas e padre di due figlie. Anche loro aspettano con
impazienza il suo rilascio. Suo fratello, che vive in Germania,
sta ora cercando di raggiungerlo in prigione per informarlo del
premio. La cerimonia di premiazione ufficiale avrà luogo a
dicembre.
Vedi anche in gfbv.it:
www.gfbv.it/2c-stampa/2020/200406it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2019/190830it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2018/180612it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2018/180504it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2018/180420it.html
| www.gfbv.it/3dossier/kurdi/rojava-it.html
| www.gfbv.it/3dossier/kurdi/indexkur.html
| www.gfbv.it/3dossier/kurdi/kurtur-it.html
in www: https://it.wikipedia.org/wiki/Selahattin_Demirtas
| www.hdp.org.tr | https://it.wikipedia.org/wiki/Kurdistan