In: Home > News > Giornalisti europei arrestati in Iraq: Baghdad vuole impedire la presenza di giornalisti in Sinjar
Lingue: ITA | DEU
Bolzano, Göttingen, 6 maggio 2022
Un cimitero distrutto yezida in Iraq del Nord. Foto: Prof. Dr. Jan Ilhan Kizilhan.
L'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) chiede alle
istituzioni europee e alla Ministra degli Esteri tedesca di
lavorare per il rilascio immediato di due operatori dei media
arrestati in Iraq. La giornalista tedesca Marlene F. e il suo
collega sloveno Matej K. sono stati arrestati dai militari nella
regione settentrionale irachena di Sinjar alla fine di aprile. I
due stavano facendo ricerche sulla comunità yezidi, contro
la quale l'esercito iracheno sta aumentando le azioni.
L'impressione è che l'esercito iracheno abbia voluto
impedire di riferire sulla loro offensiva nella regione degli
Yezidi. Ora veicoli corazzati dell'esercito iracheno stanno
entrando nell'area di insediamento della comunità yezidi e
attaccano le unità di autodifesa, apparentemente con lo
scopo di disarmarle. Numerose persone sono già state
costrette a fuggire a causa delle violenze.
I due operatori dei media avevano fatto ricerche sulla
comunità yezidi e sul genocidio da parte del cosiddetto
"Stato Islamico" nel 2014 per diversi mesi, viaggiando nelle zone
di insediamento yezidi. Di ritorno dalle celebrazioni del
capodanno yazidi "Çarsema Sor", sono stati arrestati
dall'esercito iracheno. Nonostante le loro tessere stampa, sono
stati perquisiti e minacciati, i loro zaini e telefoni
confiscati. L'esercito iracheno ha annunciato sulla stampa locale
che i due erano "combattenti stranieri" delle unità di
resistenza di Sinjar (YBS).
Già a gennaio, tre operatori dei media erano stati
arrestati dall'esercito iracheno senza dare alcuna motivazione.
Questi arresti sono preoccupanti. La situazione della
comunità yezidi è ancora scottante. È
difficile immaginare che gli Yezidi continuino a sperimentare
odio e persecuzione. Solo attraverso un'autonomia assicurata la
loro situazione in Iraq può migliorare. E solo se la gente
qui ne sente parlare dai media può spingere verso questo
miglioramento.
#FreeMarleneAndMatej - #FreiheitFuerMarleneundMatej
Vedi anche in gfbv.it:
www.gfbv.it/2c-stampa/2021/210818it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2021/210730it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2021/210610it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2021/210601it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2021/210419it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2021/210225it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2021/210118it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2020/201203it.html
| www.gfbv.it/3dossier/kurdi/rojava-it.html
| www.gfbv.it/3dossier/kurdi/indexkur.html
| www.gfbv.it/3dossier/kurdi/kurtur-it.html
in www: https://it.wikipedia.org/wiki/Yazidismo
| https://it.wikipedia.org/wiki/Kurdistan
|
https://anfenglishmobile.com/news/open-letter-calls-for-the-release-of-foreign-journalists-arrested-in-Sengal-59563