Lettera aperta all’Onorevole Gianclaudio Bressa, Sottosegretario alle minoranze linguistiche
La Legge quadro sulle minoranze linguistiche e la sua attuazione
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Bolzano/Bozen/Bulsan, 15.2.2001


Egregio Signor Bressa,

Lei si trova a Bolzano per l’ultima fase dei lavori della tavola rotonda. Il confronto con la realtà di questa provincia, in cui convivono tre gruppi linguistici, fa sicuramente parte degli impegni del Sottosegretario alle minoranze. Infatti troppo spesso c’è la tendenza a mostrare questa provincia come modello dove tutto va bene e dunque niente va cambiato, spingendo così un’intera società ed un intero assetto politico verso la chiusura e l’immobilità. Che tante cose non vadano bene, che molte cose vadano cambiate (e radicalmente), Lei sicuramente lo ha capito, e speriamo che Lei possa essere un’altra volta Sottosegretario per contribuire ai cambiamenti necessari.

Vorremmo però invitarLa a prendere atto, in questi ultimissimi mesi della Sua attività come Sottosegretario, anche degli altri compiti.

Il Parlamento Italiano ha varato già tempo fa la Legge quadro per la tutela delle minoranze (482 del 15 dicembre 1999). Si tratta di una legge con diversi punti deboli, con lacune vergognose (sono esclusi dalla legge Sinti e Rom), con misure di tutela limitate, in parte irrisorie e quindi ci sarebbe la necessità urgente di attuare tale legge. Ad un giornalista della Rai Lei aveva detto che le norme di attuazione per la Legge quadro sulle minoranze linguistiche sarebbero arrivate a dicembre (del 2000). Nel frattempo Lei ha organizzato il tavolo di confronto nella nostra provincia, ma delle norme di attuazione non abbiamo visto traccia – né noi, bisogna sottolineare, né le minoranze linguistiche, che dovevano essere coinvolte nell’elaborazione delle norme di attuazione.

Le ricordiamo che le norme di attuazione della legge fanno parte dei compiti a Lei assegnati dal ruolo che istituzionalmente riveste, anzi, che l’attuazione sarebbe il primo compito del Sottosegretario di Stato per le minoranze linguistiche, visto che di minoranze si tratta. Le ricordiamo pure che nella legge è fissato un termine per la presentazione delle norme di attuazione, termine ormai passato da tempo (“Le norme regolamentari di attuazione della presente legge sono adottate entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della medesima, sentite le regioni interessate”, art. 17). Mentre Lei dunque ha organizzato il tavolo di confronto in questa provincia, suo futuro collegio elettorale, ha trascurato l’attuazione della Legge quadro. La invitiamo perciò a investire tutte le Sue energie affinché venga finalmente attuata la Legge quadro, affinché non si possa dire che Lei come Sottosegretario di Stato non ha adempiuto ai suoi obblighi.
 
Vedi anche:
Promemoria per l'On. Gianclaudio Bressa, Sottosegretario alle minoranze linguistiche 
Appello per l'applicazione dell'Art. 6 della Costituzione italiana
Per una RAI multilingue. Dossier e documenti 
Legge 15 Dicembre 1999, n. 482: Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche  - Commenti e osservazioni critiche
La terra dei campi. L'apartheid contro i Rom in Italia
Lettera aperta ai membri del Consiglio provinciale, ai membri della Giunta provinciale: Una consulta per i nuovi sudtirolesi!

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