In: Home > News > Iraq: profughi Yezidi in fuga da Sinjar rischiano il massacro.
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Bolzano, Göttingen, 7 agosto 2014
Protesta a favore degli Yezidi. Foto: GfbV.
L'avanzata delle milizie estremiste dell'ISIS (Stato Islamico
dell'Iraq e del Levante) in Iraq causa una nuova ondata di
profughi. Dopo i pogrom contro cristiani e musulmani sciiti a
Mosul, ora le milizie hanno conquistato Sinjar, piccola
città nell'Iraq nordoccidentale dove si concentra la
maggior parte dei credenti Yezidi del paese. Le notizie che
arrivano sono drammatiche. Secondo la denuncia della parlamentare
irachena Vian Dakhil i milizani dell'ISIS hanno ucciso almeno 300
persone in prevalenza uomini e rapito 500 donne yezide.
Già nei giorni scorsi circa 200.000 persone
perlopiù di fede yezida sono fuggite e diverse decine di
migliaia si trovano ora nelle vicine montagne del Sinjar dove
sono però bloccati senza cibo né acqua.
Difficilmente raggiungibili e esposti a temperature fino a 40
gradi i profughi stanno morendo di sete e fame. Secondo l'UNICEF
sarebbero già morti 40 bambini per disidratazione e i
pochi aiuti lanciati ai profughi da elicotteri non sono in alcun
modo sufficienti per permettere loro di sopravvivere fino
all'arrivo di qualcuno che possa condurli attraverso le montagne
nel vicino Kurdistan iracheno. Nel frattempo a tentare di
raggiungere i profughi a piedi ci sono unità di peshmerga
kurdi che però non sarebbero ancora riusciti a
raggiungerli.
E' fondamentale che la Comunità Internazionale e le
Nazioni Unite vadano oltre le generiche condanne e contribuiscano
con maggiore decisione all'organizzazione di ponti aerei e alla
fornitura di cibo, medicinali e altri beni di prima
necessità. E' inoltre fondamentale e urgente che la
Comunità Internazionale sostenga l'assistenza ai profughi
nel vicino Kurdistan iracheno nel quale si sta riversando la
maggior parte dei profughi civili di tutte le religioni in fuga
dalle milizie dell'Isis, sia dall'Iraq sia dalla Siria.
Nessuna notizia o informazione è finora giunta su quanto
accaduto o dove siano state portate le 500 donne rapite.
Gli Yazidi sono una delle minoranze religiose dell'Iraq. Presente
da più di 4.000 anni nel Vicino Oriente i fedeli yazidi
sono circa 500.000, prevalentemente vivono in Iraq ma ci sono
comunità sparse anche in Siria, Turchia, Georgia, Armenia
e di rifugiati in Europa.
Vedi anche in gfbv.it:
www.gfbv.it/2c-stampa/2014/140717it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2013/131001it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2013/130927it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2011/110715it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2011/110726it.html
www.gfbv.it/3dossier/kurdi/yezid-it.html
| www.gfbv.it/3dossier/kurdi/indexkur.html
| www.gfbv.it/3dossier/kurdi/kurtur-it.html
in www: http://it.wikipedia.org/wiki/Yazidi
| http://it.wikipedia.org/wiki/Kurdistan_iracheno