In: Home > News > Processo in Turchia contro la cantante di Colonia: Hozan Cane deve essere rilasciata
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Bolzano, Göttingen, 2 settembre 2020
La cantante Hozan Cane. Foto: youtube.
Domani giovedì 3 settembre riprende il processo contro
la cantante curdo-tedesca Hozan Cane (nome d'arte). Le accuse
contro l'artista di Colonia sono completamente fuori luogo.
Qualsiasi verdetto meno di un'assoluzione sarebbe uno scandalo -
ma purtroppo non c'è da stupirsi di niente, visto il
sistema giudiziario politicizzato del Paese. Il processo contro
la cantante curdo-tedesca è stato riaperto il 6 agosto
dopo che una Corte d'appello aveva respinto il verdetto originale
contro di lei per mancanza di prove. È stata in prigione
per 27 mesi.
In un messaggio inviato ieri all'Associazione per i popoli
minacciati (APM) la figlia di Cane, Dilan Örs, ha espresso
la speranza che sua madre domani venga assolta. Fa appello
all'opinione pubblica affinché non la dimentichi e al
governo tedesco affinché lavori per la sua liberazione.
Come Dilan Örs, molte persone in Germania vorrebbero vedere
un chiaro segnale in politica estera contro il sovrano turco
Erdogan. Altrimenti continuerà l'oppressione della
popolazione curda e delle altre minoranze del paese, così
come continuerà la politica oppressiva contro
l'opposizione politica. Se in Turchia non cambia il vento
dell'attuale politica, il sistema Erdogan imprigionerà
ancora più persone per ragioni inconsistenti e
lascerà decine di migliaia di prigionieri politici
innocenti a morire nelle prigioni.
L'APM è vicina a Hozan Cane da anni. Tra l'altro, nel
marzo 2010 ha partecipato a una conferenza congiunta della GfbV e
della Fondazione Friedrich Nauman. La cantante 49enne è
stata arrestata nella città di Edirne poco prima delle
elezioni presidenziali e parlamentari in Turchia nel giugno 2018,
dove aveva sostenuto la campagna elettorale del partito legale
filocurdo HDP. Sulla base dei contenuti che la cantante ha
condiviso sul suo profilo Facebook e Twitter tra il 2014 e il
2018, è accusata di propaganda del terrore. Hozan Cane
è stata condannata a più di sei anni di carcere nel
novembre 2018 per appartenenza al Partito dei lavoratori curdi
PKK.
Vedi anche in gfbv.it:
www.gfbv.it/2c-stampa/2020/200406it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2019/190830it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2018/180612it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2018/180504it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2018/180420it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2018/180326ait.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2018/180226it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2018/180220it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2018/180212it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2018/180207it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2018/180129it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2018/180123it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2018/180122it.html
| www.gfbv.it/3dossier/kurdi/rojava-it.html
| www.gfbv.it/3dossier/kurdi/indexkur.html
| www.gfbv.it/3dossier/kurdi/kurtur-it.html
in www: https://it.wikipedia.org/wiki/Selahattin_Demirtas
| www.hdp.org.tr | https://it.wikipedia.org/wiki/Kurdistan