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Afghanistan

Le scomode alleanze di Karzai

Bolzano, Berna, 12 dicembre 2003

Scene di strada in Afghanistan. Foto: Michael Pohly.Questo sabato in Afghanistan si riunirà probabilmente una Loya Jirga: la "Grande Riunione di Consiglio" approverà una nuova Costituzione. La bozza della costituzione che dovrà essere discussa prevede implicitamente l'introduzione del diritto islamico della Sharia e ampi spazi di potere per il Presidente. Il Presidente Karzai sembra aver consolidato la sua posizione di potere grazie a concessioni fatte alle forze fondamentaliste del paese.

La bozza della Costituzione, che verrà discussa dalla Loya Jirga, rinuncia all'istituzione della carica di primo ministro e concede in cambio ampi spazi di potere per il futuro presidente. La bozza inoltre assegna all'Islam un'importanza particolare: nonostante la Sharia non sia menzionata esplicitamente essa viene comunque fissata come prima fonte di diritto del paese grazie alla norma secondo la quale nessuna legge potrà essere in contrasto con i sacri principi dell'Islam. Questo indica un possibile accordo tra il Presidente Karzai e le forze fondamentaliste del paese, il quale dovrebbe rafforzare il governo centrale.

In vista di questa scomoda alleanza, l'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) esorta i partecipanti alla Loya Jirga ad assumere impegni concreti per i diritti umani, la tutela delle minoranze e la democrazia. La Costituzione deve prevedere per le due maggiori cariche governative dei meccanismi di rotazione e di equilibrio che garantiscano ai diversi gruppi etnici un'adeguata rappresentanza nel governo. Dovrebbe anche essere limitata l'importanza dell'Islam e la Costituzione dovrebbe rappresentare il principale riferimento giuridico per l'emanazione di future leggi. Infine deve essere fissata l'eguaglianza di diritti tra uomini e donne: le donne devono disporre sia nel privato sia nel pubblico degli stessi diritti degli uomini. Le corrispondenti norme della costituzione devono rispettare le convenzioni internazionali firmate e ratificate dall'Afghanistan.


Vedi anche:
* www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030902ait.html | www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030806it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030526it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/02-3/021202it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/02-3/021014it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/02-3/020909it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/02-1/020318it.html | www.gfbv.it/3dossier/asia/afghan/terror-it.html | www.gfbv.it/2c-stampa/02-1/020318de.html | www.gfbv.it/3dossier/asia/afghan/afghan-mineo.html | www.gfbv.it/3dossier/asia/afghan/afghan-maed-it.html | www.gfbv.it/3dossier/asia/afghan/omid-it.html | www.gfbv.it/3dossier/asia/afghan/afghan-colavit.html

* www: www.shuhada.org | www.iccnow.org | www.isafkabul.org | www.unhcr.ch | www.un.org

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