Bolzano, Berna, 16 marzo 2006
A Vienna a partire da venerdì 13 marzo 2006 è
prevista la continuazione delle trattative tra Albanesi e Serbi.
Mentre per ora resta esclusa la questione politicamente delicata
dello status del Kosovo, verranno trattati temi che sono di
vitale importanza non solo per la minoranza serba, ma anche per
la maggior parte delle altre minoranze come i Rom, gli Ashkali e
gli Egiziani. Queste minoranze continuano però ad essere
escluse dalle trattative a Vienna.
A partire dai bombardamenti della NATO nel 1999, circa 120.000
Rom, Ashkali e Egiziani del Kosovo sono stati messi in fuga sotto
gli occhi delle truppe di protezione della NATO. Chi è
rimasto soffre tuttora di una massiccia limitazione della propria
libertà di movimento, di malnutrizione, di mancata
assistenza medica e spesso è loro negato l'accesso al
mercato del lavoro. Diventa quindi sommamente importante che le
attuali tattative sulla concreta attuazione della tutela delle
minoranze e della futura presenza delle truppe straniere (KFOR) e
dell'amministrazione esterna (UNMIK) siano condotto con la
partecipazione delle minoranze interessate. In questo contesto
vogliamo infine ricordare che la risoluzione 1325 dell'ONU esige
che anche le donne siano incluse nella conduzione delle
trattative.