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Controverso Generale dello Sri Lanka inviato come diplomatico in Germania

Alla prova l'impegno di Berlino nella lotta all'impunità: No ai presunti criminali di guerra!

Bolzano, Göttingen, Francoforte, Berlino, 17 settembre 2009

Profughi tamili in Sri Lanka. Foto: Allen Tyler.

L'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) si è appellata oggi al ministro degli Esteri tedesco perché non accetti passivamente la nomina a diplomatico in Germania di un presunto criminale di guerra dello Sri Lanka. Chiediamo che il Maggiore Generale Jagath Dias venga dichiarata "persona non grata" fin tanto che c'è il serio sospetto delle sue responsabilità per crimini di guerra in Sri Lanka. Se il governo tedesco ha seriamente intensificato la sua battaglia contro l'impunità per i crimini contro l'umanità commessi nel mondo, non può accettare passivamente questa nomina. Questo atto di provocazione non deve avere un seguito! Il controverso Maggiore Generale domani dovrebbe prendere servizio come diplomatico presso il Consolato Generale dello Sri Lanka a Francoforte.

Jagath Dias è stato il comandante della 57. Divisione d'armata dell'esercito, che ha svolto un ruolo cruciale nella sanguinosa disintegrazione del Movimento delle Tigri per la liberazione del Tamil Eelam. Secondo le Nazioni Unite, la guerra spietata solamente nei primi quattro mesi del 2009 ha fatto oltre 7.000 vittime civili. Secondo stime di altri osservatori purtroppo le vittime civili sarebbero più di 20.000. L'esercito è accusato di un massiccio utilizzo dell'artiglieria pesante in aree densamente popolate, di aver deliberatamente bombardato ospedali e di avere rapito presunti sostenitori delle Tigri di Liberazione. Ciò non toglie che anche le Tigri si siano rese responsabili di crimini di guerra.

Con la sua nomina a diplomatico in Germania, Dias ovviamente viene solamente premiato. Il quotidiano filogovernativo "The Nation on Sunday" spiega la sua nomina con il fatto che sarebbe stato inviato in Germania per arginare forze terroristiche attive o potenzialmente pericolose. Si tratta di una strana interpretazione del lavoro di un diplomatico, non è possibile conciliare con le normali funzioni della tipica attività diplomatica. Dias sarebbe presto impegnato per la sicurezza nazionale in Germania, e il diplomatico dovrebbe iniziare a monitorare l'attività dei dissidenti rifugiati in esilio e intimidirli.

La richiesta fatta da molti paesi europei di realizzare una indagine indipendente sui possibili crimini di guerra commessi durante le ultime fasi della guerra civile, è stata bruscamente respinta più volte dal governo dello Sri Lanka. Purtroppo nessun Tribunale tedesco in questo caso potrà mai accertare l'eventuale responsabilità di Jagath Dias per gravi violazioni dei diritti umani. Infatti, ai sensi della Convenzione di Vienna sul diritto diplomatico e della legge sull'organizzazione giuridica, in Germania il diplomatico gode dell'immunità.