In: Home > News > Nigeria: Boko Haram uccide 20 persone, distrugge una scuola, un ambulatorio e dieci chiese
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Bolzano, Göttingen, 26 settembre 2014
Cartina etnica della Nigeria.
Nonostante i recenti annunci di successo dell'esercito
nigeriano nella lotta a Boko Haram continua il terrore seminato
dai miliziani della setta. In due distinti attacchi ai villaggi
di Shaffa e di Shindiffu compiuti tra mercoledì 24
settembre e giovedì 26 settembre nel nord del paese
africano, i miliziani di Boko Haram hanno distrutto un
ambulatorio, una scuola per ragazze, bruciato dieci chiese,
ucciso un insegnante, un pastore e altre 18 persone.
Mentre le autorità, i politici e l'esercito nigeriano
tentano di far mantenere la calma alla popolazione civile e
promettono la veloce distruzione della setta di stampo
radical-islamico, la popolazione continua a diffidare delle
promesse delle autorità e le comunità cristiane
minoritarie nel nord della Nigeria continuano ad essere prese di
mira da Boko Haram.
Nell'ultima serie di attacchi, i miliziani di Boko Haram hanno
ucciso uno degli insegnanti della scuola per ragazze di Shaffa,
distrutto la scuola, ucciso il pastore Eliud Gwamna Mshelizza e
diversi fedeli e distrutto varie chiese tra cui quella della
comunità pentecostale "Living Faith Church". L'attacco
è poi proseguito il giorno dopo al villaggio di Shindiffu.
I miliziani sono però stati fermati dall'esercito
nigeriano mentre si dirigevano verso il villaggio di Turaku.
Nello scontro è rimasta uccisa la maggior parte dei
combattenti di Boko Haram.
All'inizio della scorsa settimana l'esercito nigeriano ha
annunciato di aver ucciso un sosia del leader di Boko Haram
Mohamed Shekau. Secondo l'esercito, Shekau stesso sarebbe morto
già da due anni. L'opinione pubblica ha reagito con
scetticismo all'annuncio. Da un lato infatti gli atti di terrore
compiuti da Boko Haram sembrano aumentare piuttosto che diminuire
e dall'altro lato l'esercito ha già annunciato altre volte
la morte del leader della setta così come sono risultate
false diverse dichiarazioni di successo nella lotta a Boko
Haram.
Vedi anche in gfbv.it:
www.gfbv.it/2c-stampa/2014/140912it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2014/140716it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2014/140304it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2014/140213it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2013/131213it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2013/131106it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2013/130930it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2013/130920it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2013/130802it.html
| www.gfbv.it/3dossier/africa/nigeria-it.html
in www: it.wikipedia.org/wiki/Delta_del_Niger
| http://it.wikipedia.org/wiki/Nigeria
| it.wikipedia.org/wiki/Guerra_civile_nigeriana