L'attivista russo Sergej Kovaliov insieme ai rappresentanti del Centro di cultura e solidarietà del Caucaso di Mannheim, e dell'Associazione per i popoli minacciati (APM), sabato 2 novembre rivolgerà un appello al Governo tedesco affinchè si faccia promotore di trattattive di pace tra i vertici moscoviti e il governo ceceno. L'incontro è previsto per sabato 2 novembre, alle ore 10 presso l'Università di Mannheim, in Germania.
Andrej Adamovic Kovaliov aveva già chiesto in una intervista nel 2001 al Ministro degli esteri tedesco Fischer, che la Germania promuovesse un procedimento presso la Corte europea per i diritti umani sulla Cecenia: "questo sarebbe un puro gesto di sincerità, ben diverso da questa forma di prostituzione che ci viene venduta come pragmatismo politico".
Dopo il tragico epilogo del sequestro di Mosca anche l'APM e il Centro si culltura e solidarietà del Caucaso di Mannheim riferiranno sull'evolversi degli ultimi avvenimenti in Cecenia e chiederanno al Governo tedesco che faccia il massimo sforzo per arrivare ad una soluzione politica della crisi.
Sergej Kovaliov rappresenta per il mondo intero il simbolo della resistenza contro il genocidio in atto in Cecenia. Il suo coraggioso impegno durante la battaglia di Grozny può essere considerato alla stregua della battaglia per la democrazia nell'intera Russia. L'ex dissidente Kovaliov, dopo essere stato presidente della commissione per i diritti umani sotto Boris Eltsin, può essere oggi considerato un'autorità riconosciuta. Kovaliov rappresenta come nessun altro la coscienza della Russia.