Bolzano, 29 maggio 2006
I quattro prigionieri mapuche Florencio Jaime e José
Patricio Marileo Saravia, Juan Carlos Huenulao Lemil e Patricia
Roxana Troncoso Robles, che lo scorso 19 maggio avevano ripreso
lo sciopero della fame per protestare contro il modo
contraddittorio con cui il governo cileno si stava occupando
della questione dei prigionieri politici, hanno ora
definitivamente sospeso lo sciopero della fame grazie
all'intervento di una commissione di mediazione guidata dal
senatore Alejandro Navarro.
Visto il loro precario stato di salute dopo una settimana dalla
ripresa dello sciopero della fame all'interno dell'ospedale di
Temuco, i quattro Mapuche sono stati immediatamente trasferiti a
un'unità di Trattamento Intensivo. La fine della protesta
è stata ottenuta dopo che i garanti del precedente accordo
e ulteriori quattro lonko (dirigenti mapuche) sono tornati a
negoziare. Due settimane fa il senatore Navarro aveva presentato
al Congresso un disegno di legge che, se fosse approvato,
permetterebbe alla presidentessa Michelle Bachelet di concedere
la libertà vigilata ai quattro prigionieri politici
mapuche.