Bolzano, Göttingen, 8 novembre 2006
La vittoria del Partito Democratico alle elezioni per il
Congresso USA potrebbe rappresentare una svolta nella lotta del
popolo Gwich'in dell'Alaska per impedire l'estrazione di petrolio
nella riserva naturale dell'Alaska National Wildlife Refuge
(ANWR). A differenza del Partito Repubblicano, i Democratici
sostengono da sempre la tutela della riserva naturale, conosciuta
anche come "Serengheti dell'Artico". L'unica possibilità
che la popolazione indigena Gwich'in ha di mantenere il
tradizionale stile di vita è quello di tutelare il
più antico parco naturale degli USA dalla lobby del
petrolio.
Con un'economia basta sulla caccia, gli indiani Gwich'in
dipendono dai 130.000 Caribù che si riproducono nella
riserva e vi crescono i piccoli. La sola installazione
dell'infrastruttura necessaria all'estrazione di petrolio
interferirebbe quel tanto che basta con la vita degli animali da
far cambiare loro le rotte di migrazione, e diventare così
irraggiungibili per i cacciatori Gwich'in. L'attuale presidente
USA George W. Bush vorrebbe espandere l'estrazione di petrolio
negli USA, in modo da rendere il paese indipendente dalle
importazioni di petrolio da stati quali Iran o Venezuela. Per
questo scopo è disposto a sacrificare anche l'ultimo
paradiso naturale USA, anche se alcune ricerche indipendenti
affermano che i giacimenti di petrolio dell'ANWR coprirebbero il
fabbisogno USA di petrolio di appena sei mesi e permetterebbero
un abbassamento del prezzo di benzina di solo un centesimo di
dollaro.
Dal 1995 il Partito Repubblicano presenta periodicamente nuovi
disegni di legge per annullare lo status di riserva naturale
dell'ANWR. L'ultimo tentativo risale alla primavera 2006, quando
il disegno di legge fu accettato alla Camera dei Rappresentanti,
a maggioranza repubblicana, ma per fortuna non al Senato. Ora si
spera che un disegno di legge in tal senso venga del tutto
abbandonato.