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Bolzano, Göttingen, 21 novembre 2014
Proteste degli Elsipogtog-Mi'kmaq First Nation a New Brunswick in Canada.
In occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione
della violenza contro le donne, l'Associazione per i Popoli
Minacciati (APM) vuole ricordare la tragedia delle donne indigene
scomparse e uccise in Canada e chiede al primo ministro canadese
Stephen Harper di istituire finalmente una commissione
indipendente che possa fare luce su questo triste fenomeno.
Secondo un rapporto della stessa polizia federale canadese RCMP,
tra il 1980 e il 2012 sono scomparse quasi 1.200 donne
appartenenti alle First Nations, agli Inuit o ai Métis e
almeno 1.000 sono state assassinate. Il triste fenomeno delle
"stolen sisters - sorelle rubate" è molto sentito in
Canada e in modo particolare dalle comunità indigene.
Un'organizzazione omonima si occupa di ricordare le donne e
ragazze scomparse e di chiedere con insistenza un maggiore
impegno delle forze dell'ordine nella soluzione dei casi.
L'11,3% di tutte le persone denunciate come scomparse e il 16% di
tutte le donne vittime di omicidio sono donne indigene nonostante
la popolazione indigena rappresenti solo il 4,3% della
popolazione complessiva canadese. Se la polizia canadese riesce a
risolvere in media l'83% dei casi di scomparsa questa percentuale
scende al 53% nel caso di donne indigene scomparse. Da qui anche
l'accusa dei parenti e familiari delle donne scomparse di
razzismo sistematico nei confronti degli indigeni da parte delle
forze dell'ordine canadesi. Spesso le donne indigene vengono a
priori bollate come alcoliste e prostitute, con la tendenza da
parte delle istituzioni di considerarle responsabili del loro
destino e di impegnarsi quindi poco nella ricerca o,
preventivamente, nel fornire loro un aiuto concreto per uscire
dall'emarginazione e dalla povertà che attanaglia ampie
fasce della popolazione indigena canadese.
A metà agosto 2014 fece scalpore il caso della 15enne Tina
Fontaine della Sagkeeng First Nation. Diversi poliziotti e
un'assistente sociale avevano ripetutamente visto e parlato con
la ragazza ma nonostante la sua famiglia ne avesse già
denunciato la scomparsa nessuno ha mai pensato di riportarla a
casa. Finché il 17 agosto 2014 il suo corpo senza vita
venne ritrovato in un sacco delle immondizie pescato nel Red
River a Manitoba.
Secondo l'APM, il numero delle donne indigene scomparse, stuprate
e uccise è di gran lunga maggiore di quanto risulta dai
dati ufficiali. Molti casi non vengono infatti denunciati per la
forte diffidenza delle persone indigene nei confronti delle forze
di sicurezza canadesi. Inoltre le statistiche ufficiali sulle
vittime di omicidio non riportano l'appartenenza etnica delle
vittime rendendo così più difficile farsi un quadro
reale della situazione. La commissione indipendente chiesta
dall'APM dovrebbe indagare sulla reale entità della
tragedia delle donne indigene scomparse in Canada, indagare le
accuse di razzismo nei confronti di donne indigene da parte delle
forze dell'ordine e creare la base per una urgente riforma delle
forze dell'ordine.
Vedi anche in gfbv.it:
www.gfbv.it/2c-stampa/2013/131122it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2008/080613it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2006/060124ait.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2005/051021ait.html
| www.gfbv.it/3dossier/ind-nord/lubicon-it.html
| www.gfbv.it/3dossier/ind-nord/innu.html
| www.gfbv.it/3dossier/ind-nord/indian-mv-it.html
| www.gfbv.it/3dossier/ind-nord/indian-it.html
| www.gfbv.it/3dossier/siberia/klima2006-it.html
| www.gfbv.it/3dossier/siberia/artic2006-it.html
in www: http://it.wikipedia.org/wiki/First_Nations
| www.stolensisters.com |
www.amnesty.ca/sites/default/files/amr200032004enstolensisters.pdf
|
www.amnesty.ca/our-work/issues/indigenous-peoples/no-more-stolen-sisters
| www.pauktuutit.ca |
www.nativeyouthsexualhealth.com
| www.nwac.ca