Bolzano, Göttingen, 10 aprile 2008
L'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) ha salutato
l'odierno invito del Parlamento Europeo a tutti i governi
dell'Unione Europea a boicottare la cerimonia di inaugurazione
dei Giochi Olimpici che si terrà l'8 agosto 2008 a
Pechino. La mancanza alla cerimonia di importanti
personalità politiche dei paesi europei segnerebbe
un'importante presa di posizione a favore dei diritti umani e
segnalerebbe alla leadership cinese che la comunità
internazionale non è più disposta a tollerare la
persecuzione di Tibetani e Uiguri.
L'APM è stata tra le prime organizzazioni per i diritti
umani a chiedere già il 18 marzo 2008 il boicottaggio
della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici da parte dei
politici europei. Dopo il desolato quadro offerto nelle settimane
passate dall'Unione Europea, caratterizzato per l'ampia
divergenza di opinione sull'eventualità di un boicottaggio
della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi, l'ultima
dichiarazione del Parlamento Europeo costituisce senza dubbio un
passo in avanti. Nel frattempo aumentano le voci di invito al
boicottaggio, alle quali si è aggiunto anche il premio
Nobel per la Pace Desmond Tutu, l'attore americano Richard Gere e
la candidata alla presidenza USA Hillary Clinton. Anche diversi
governi europei hanno già annunciato che non
parteciperanno alla cerimonia.