In: Home > News > Vertice dell'Organizzazione di Shanghai per la Cooperazione SCO. La lotta al terrorismo rafforza i dittatori e provoca gravi violazioni dei diritti umani in Asia centrale e Cina
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Bolzano, Göttingen, 12 settembre 2013
Il carro armato WZ551 della Norinco in dotazione all'esercito dello Sri Lanka. Fonte: en.wikipedia.org/wiki/WZ551.
L'Associazione per i Popoli Minacciati (APM ) accusa
l'Organizzazione di Shanghai per la Cooperazione SCO di provocare
gravi violazioni dei diritti umani in Asia centrale e Cina e
rafforzare regimi autoritari. Con il pretesto della lotta al
terrorismo vengono violate le convenzioni internazionali sui
diritti umani, così come viene sistematicamente minata la
libertà di espressione, di stampa, di riunione e di credo
religioso. La Cina strumentalizza la SCO per ridurre al silenzio
i membri della minoranza uigura anche nei vicini stati dell'Asia
centrale. Domani, venerdì 13 settembre, arrivano a Bishkek
, capitale del Kirghizistan, i leader degli stati membri della
SCO per il loro vertice annuale.
La Convenzione di Ginevra sui profughi, con la sua garanzia di
protezione contro la deportazione negli stati persecutori, in
Asia centrale è diventata del tutto inefficace. Gli stati
membri della SCO si sono messi d'accordo nel deportare
immediatamente nel paese di origine tutte le persone sospettate
di terrorismo. Le persone che in Cina si battono a favore dei
diritti umani per la minoranza uigura , sono considerate dalle
autorità come "separatisti" o "terroristi". Quindi gli
Uiguri che subiscono persecuzione politica in Cina non possono
sperare di trovare protezione negli stati dell'Asia
centrale.
Il problema più grande della SCO è un chiarimento
sul termine "terrorismo". Ha preso parte alla lotta
anti-terrorismo senza mettersi d'accordo su una definizione
internazionalmente accettata di "terrorismo". Invece la Cina ha
imposto la sua visione del terrorismo alla SCO, che comprende
anche il separatismo e l'estremismo religioso. Chiunque in Cina
si batte per i diritti delle minoranze o per la libertà di
credo religioso è quindi un potenziale terrorista e si
espone alla persecuzione e dello stato. Più di due dozzine
di rifugiati uiguri negli ultimi quattro anni sono stati
deportati dall'Asia Centrale alla Cina per iniziativa della SCO.
Molti di loro sono stati poi condannati a morte nel proprio
paese. La Cina inoltre fa anche in modo, attraverso la SCO, che i
tanti Uiguri che da generazioni ormai vivono in Kazakistan e
Kirghizistan, vengano pesantemente limitati relativamente alla
libertà di stampa, di espressione e di riunione. Quindi,
vi è una cooperazione molto intensa di servizi segreti e
forze di sicurezza cinesi per arrivare a tenere sotto pressione
anche gli Uiguri che vivono in Asia centrale.
La Cina ha così reso stabile con la SCO , il dominio di
regimi autoritari in Asia centrale e allo stesso tempo si è
creata, in particolare in Kazakistan, un accesso sicuro alle
materie prime a basso costo per le sue industrie e uno sbocco di
mercato per la sua economia.
Vedi anche in gfbv.it:
www.gfbv.it/2c-stampa/2013/130318it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2012/120605it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2011/110615it.html
| www.gfbv.it/2c-stampa/2011/110923it.html
| www.gfbv.it/3dossier/asia/charta08-tb-it.html
| www.gfbv.it/3dossier/asia/tibet-tb.html
| www.gfbv.it/3dossier/asia/uigur-isa-it.html
| www.gfbv.it/3dossier/asia/uig-kadeer.html
| www.gfbv.it/3dossier/asia/uiguri.html
| www.gfbv.it/3dossier/asia/uiguri1.html
in www: www.hrichina.org |
it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_di_Shanghai_per_la_cooperazione