di Claudio Magnabosco
Febbraio 2002
Claudio Magnabosco ha tirato fuori dal cassetto un testo
rimasto inedito per oltre dieci anni e ne ha proposto la
pubblicazione ai gestori del portale dell'editoria elettronica e
degli e-book, "Evolutionbook"; il suo romanzo e-book "Sono
nessuno o sono una Nazione" può ora essere scaricato nella
versione e-book dal sito www.evolutionbook.com,
www.evolutionbook.com/Mod_02.php?data_dir=Nuovi_autori&data_file=Opera&opera_ID=8
o in formato RTF zip (55KB).
"Sono nessuno o sono una Nazione" racconta il passaggio di
un gruppo di giovani attraverso le vicende che hanno
caratterizzato la storia dei movimenti nazionalitari in Europa
dagli anni 70 ai giorni nostri: valdostani, baschi, catalani,
irlandesi, corsi, sloveni, occitani, friulani, ecc. sono i
protagonisti del romanzo; Brest, Barcelona, Belfast, Udin, ecc.
l'ambientazione nella quale si muovono.
Un giovane ricercatore dopo aver pubblicato un saggio
sull'Irlanda del Nord, si reca in Galles per studiarne il
nazionalismo e muore precipitando da una scogliera. I suoi amici,
tutti militanti delle diverse Nazioni senza Stato, sospettano che
sia stato assassinato e ricercano la verità nelle
strategie di violenza che contrappongono Stati e Nazioni senza
Stato.
Il protagonista del romanzo, attraverso dibattiti e scontri
politici, dissidi familiari ed un amore, giunge a scoprire una
verità diversa da quella cercata da tutti; scopre,
soprattutto, la sua vera identità ed il senso stesso di
cosa sia l'identità: anche chi combatte la mafia nel
meridione d'Italia e chi è costretto alle drammatiche
migrazioni dei nostri tempi, vive la stessa quotidianità
senza diritto delle Nazioni senza Stato.
Scopre inoltre che l'identità non ha solo una valenza
collettiva che spiega l'esistenza dei Popoli, ma anche una
componente individuale; nel romanzo il mistero della morte del
giovane ricercatore a questa si rivela inestricabilmente
connesso.
"Sono nessuno o sono una Nazione" è un romanzo
internazionale, va - cioè - oltre lo specifico identitario
delle Nazioni senza Stato; costruito su fatti e documenti reali,
pur forzandone la correlazione, ritessendo liberamente il flusso
delle vicende, dando spazio all'attualità, facendo
convivere personaggi veri con altri creati dalla fantasia, non
tradisce mai sostanzialmente la verità. Il titolo del
romanzo è tratto da una poesia di Derek Walcott, Nobel per
la Letteratura; la copertina è stata realizzata da Manuel
Magnabosco, figlio maggiore dell'autore: la foto lo raffigura,
bambino, davanti ad una gigantografia di Joan Mirò, il
"catalano universale" di cui si parla nel romanzo.
Alcuni approfondimenti delle tematiche del romanzo sono inoltre
affrontati, in chiave filosofica, in quattro saggi che Claudio
Magnabosco ha pubblicato nel sito Internet della Associazione per
i Popoli Minacciati www.popoliminacciati.it,
e che possono anch'essi essere scaricati gratuitamente, insieme
alla versione word del romanzo. Il sito vanta un numero
considerevole di lettori: circa 40 mila al mese.
Claudio Magnabosco, Via Parigi 80, 11100 Aosta, e-mail: claudio.magnabosco@tiscali.it, cell. 340.7718024